Gli utilizzi del rame più diffusi? I componenti dei veicoli elettrici nelle SMART MOBILITY CITY
Gli utilizzi del rame sono molteplici, ecologici, innovativi. Il metallo rosso è da sempre tra i materiali più dinamici e versatili. Silmet SpA guarda con attenzione alla sostenibilità soprattutto nella prospettiva di ripensamento della mobilità urbana, tassello cruciale nella strategia delle nuove soluzioni pensate per un futuro più vicino che mai.
Cos’è una “Smart Mobility City”?
Gli inglesismi, si sa, fanno storcere il naso ai linguisti, ma hanno il pregio di racchiudere in poche parole concetti ampi. Cosa si intende allora per Smart Mobility City? Sostanzialmente, si tratta di città unite da una filosofia che punta al miglioramento della qualità della vita urbana attraverso soluzioni tecnologiche in grado di risolvere il problema della mobilità e le questioni collegate: l’eccessivo smog, il tempo sprecato in spostamenti congestionati (soprattutto nel tragitto casa-lavoro oppure casa-scuola-lavoro), gli incidenti automobilistici.
Le soluzioni pensate per le “città a mobilità intelligente” prevedono, al contrario, rigenerazione urbana, veicoli elettrici (che segnano +250% nel 2020 sia full electric sia plug in hybrid), guida assistita o guida autonoma e integrazione di mezzi di spostamento. Il tutto attraverso le tecnologie digitali.
E il rame come si inserisce in questo quadro?
Il rame c’entra eccome. Perché le Smart Mobility City puntano tutto sull’elettrico: automobili, motorini, monopattini, bus, metropolitane, tram, biciclette ovvero veicoli che necessitano di componenti in rame. Inoltre, la rete infrastrutturale che permette all’energia elettrica di muoversi, alimentando i veicoli, è fatta per la maggior parte in rame. In buona sostanza, il rame è il sistema linfatico che consente la conduzione della corrente elettrica, energia fondamentale per una svolta green e per il funzionamento dei dispositivi digitali senza i quali non può esistere la città a mobilità intelligente.
Segnali forti dalla politica.
A sottolineare il nuovo trend nazionale vi è anche un dettaglio di non poco conto. Da febbraio 2021 infatti il Ministero delle infrastrutture è diventato Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Un segnale istituzionale fortissimo che traccia una tendenza d’investimento in soluzioni sempre più green in grado di incrementare una mobilità accessibile ed ecologica.
Silmet e la transizione energetica.
Silmet SpA è un partner affidabile e preciso in progetti pubblici e privati che disegnano e costruiscono nuove forme di mobilità urbana. Per parlare con il nostro team di esperti è possibile fissare un appuntamento attraverso la nostra pagina dedicata ai Contatti.
